Trasmettitore televisivo

Un tipico trasmettitore televisivo e antenna a Karadağ, Karaman, Turchia

Un trasmettitore televisivo è un sistema elettronico che viene utilizzato per la diffusione in aria della televisione terrestre tramite la generazione di onde radio che trasportano come informazione un segnale video con immagini in movimento, insieme a un segnale audio sincronizzato, che vengono ricevuti e riprodotti su schermo dai televisori degli utenti finali. Le frequenze e i livelli di potenza di trasmissione sono stabiliti dalle normative internazionali e nazionali nelle bande VHF e UHF. Poiché le onde radio a queste frequenze si propagano in linea retta, la loro ricezione è limitata dalla distanza dell'orizzonte rispetto alla trasmittente, circa 60-100 chilometri a seconda dell'altezza rispetto a terra della stazione trasmittente e questo rende necessario l'impiego di ripetitori per propagare il segnale su distanze maggiori.

I trasmettitori televisivi utilizzano due diverse tecnologie: "analogica", nella quale le immagini e i suoni sono trasmessi da un segnale analogico, modulato su unꞌonda portante, e "digitale" (DTV), in cui immagini e suoni sono trasmessi da segnali digitali. La prima tecnologia televisiva, televisione analogica, a partire dal 2006 è stata gradualmente sostituita in molti paesi da quella digitale in un processo di transizione e successivo switch-off. La DTV rende più efficace l'utilizzo della larghezza limitata della banda radio, dato che consente di trasmettere su una singola frequenza più canali DTV contemporaneamente (multiplex) al posto di un solo canale analogico.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search